Ristorante Pappa e Ciccia a Roma

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Ristorante pappa e ciccia a Roma.

Metti insieme un gruppo di donne non più giovanissime ma con tanta voglia di ballare, metti l'occasione propizia di un compleanno da festeggiare tra le componenti della "brigata", metti anche la voglia di cambiare locale dove abitualmente si va a trascorrere una serata in allegria, a causa di troppi dolorosi, ancora freschi ricordi, e ti ritrovi in posto mai provato prima, ma di cui si è sentito parlare.

Il locale in questione si chiama PAPPA E CICCIA ed essendo a Roma fa sperare in un ambiente pittoresco e caratteristico, con cucina romana e musica orecchiabile per ballare. Ma il mercoledì, abbiamo saputo, c'è la serata karaoke con pizza o pasta a piacere, menu fisso e pista da ballo per fare quattro salti e questo è proprio un mercoledì. Alle signore intervenute basta poco per essere soddisfatte, ma non tutte le ciambelle escono col buco, si diceva una volta. Prima di tutto c'è da dire che in una serata di primavera, sistemare i tavoli per cenare all'aperto, non è proprio indicato, la brezza dopo una mezz'ora diventa gelo, se stai seduta ad attendere che ti portino quanto ordinato. Inoltre, dover rinunciare alle chiacchiere confidenziali di simpatiche cinquantenni che organizzano incontri per raccontarsi la vita quotidiana e per ridere degli eventi con ironia e simpatia, per dover ascoltare l'assordante tentativo di imitazione di "my way" o delle canzoni di Gigi D'Alessio, è veramente deprimente.

A tutto questo, aggiungi che ad un certo punto le canzoni scendono di "interesse" (almeno per i cinquantenni) e si entra nel mondo dei cartoni animati, rimaniamo in attesa de "la vecchia fattoria" e "le tagliatelle di nonna Pina" per le quali veniamo graziate.

Chi soffre per il troppo freddo fa cenno di volersene andare ma dobbiamo fare un brindisi alla nostra amica, così le freddolose vengono invitate a bere del vino per riscaldare gli animi e i corpi, ma il vino non è proprio quel nettare degli dei che pensavamo di meritare ed allora attendiamo pazientemente l'arrivo della torta, al termine della quale potremo scollarci dalla sedia e far ritorno alle nostre case, nonchè al caldo dei nostri letti.

Con la fetta di torta, finalmente possiamo gustare del prosecco, gentilmente offerto dalla festeggiata, i tovaglioli nel frattempo sono spariti, chi lo usa per coprire le gambe, chi lo indossa come scialle, insomma una gran serata tragicomica. Comunque, c'è ancora qualche temeraria che vuole rimanere per il caffè, ma una volta assaggiato si capisce che l'attesa è stata inutile e ci ricomponiamo, una volta spogliate dei tovaglioli, pronti per uscire.

Ma quando si dice oltre il danno la beffa: nel momento in cui decidiamo di "togliere le tende" inizia la musica da ballo, tutti, tranne noi, scendono in pista e cominciano a sgambettare, non si sa se per il freddo o perché "ormai siamo qui e abbiamo pagato". Qualcuna, tra le nostre, azzarda qualche passo, ma ormai la comitiva si è messa in marcia verso l'uscita...

Saliamo in macchina, accendiamo il riscaldamento e speriamo che domani non ci venga qualche accidente, data l'età.... ma nel tragitto fino alle nostre case, ripensando alla serata, ci viene tanto da ridere. E questo è l'importante!

Mammut

 

Per chi volesse assaporare l'atmosfera rumorosa di Pappa e Ciccia eccovi un video trovato su youtube:


Via Appia Nuova 1280
00178 Roma
tel.06.7186425
mob. 348.4503672


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