Ristorante Le Cafanne - Serra Aant'Abbondio - Frontone
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by squid
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Il Ristorante Le Cafanne, una baita nel verde
Il ristorante Le Cafanne, nella zona montuosa prospiciente la località Serra Sant'Abbondio, nella strada che si percorre da Isola Fossara (Umbria) a Frontone (Marche) è situato in una suggestiva area dell'appennino, percorsa da un torrente, accanto al quale è adagiata la capanna principale in cui è sito il ristorante. Di arredamento sobrio e rustico, il ristorante Le Cafanne offre di inverno il tepore del caminetto acceso e caldi piatti invernali, mentre d'estate permette di cenare all'aperto sotto alcune tettoie molto carine, a due passi dal torrente (per raggiungere il ristorante si deve oltrepassare un piccolo ponte su di esso).
L'antipasto di crescia e affettati è semplicemente divino, frutto di una ricetta perfetta, così come lo è stata la tagliata che ha ordinato la mia dolce metà, ben condita, abbondante e ben cotta. Io ho invece optato per un secondo primo, ossia per un piatto di pasta.
Ravioli e insetti al ristorante Le Cafanne
Cenando dentro, anche d'estate sono presenti farfalle e zanzare a zampe lunghe, grilli e formiche alate. Questo perché non è prestata attenzione alcuna a chiudere finestre e porte del ristorante interno o a corredare le sale interne con apposite lampade anti insetti (luce viola), che tra 'altro potrebbero essere messe anche all'esterno, dove è praticamente impossibile mangiare senza trovarsi animali nel bicchiere o sul piatto. Questo potrebbe anche andare bene, se i Clienti abituali fossero consci del fatto che mangiare al ristorante Le Cafanne nel periodo estivo significa lanciarsi in una nube di insetti (cosa che per chi va la prima volta può essere molto fastidiosa da affrontare).
Il limite però viene superato nel momento in cui SOTTO alla primo strato di triangoli al tartufo (piatto abbondante), nel momento in cui mi sono preparato a mangiare i triangoli sul fondo del piatto, è emersa una bella zanzara a zampe lunghe proprio tra un raviolo e l'altro (vi assicuro che non può assolutamente essere finita nel piatto mentre mangiavo, poiché ha un'apertura alare di 5 centimetri e sarebbe morta agonizzando nella melma del sughetto, quando invece è proprio comparsa dal fondo del piatto dopo aver rimosso rimosso il raviolo-lapide).
Il triste epilogo della cena all'insetto
Alla fine della cena, si è avvicinata la cameriera, perplessa del fatto che avessimo lasciato il piatto quasi intonso. Spiegandole, o meglio, mostrandole cosa avevamo trovato, disgustata ci propone di farci ripreprarare il piatto; le spieghiamo che oramai lo stomaco è chiuso e che preferiamo ricevere il conto e una bottiglia d'acqua naturale a portar via. Ci saremmo aspettati, considerando che la zanzara è il risultato di scarsa igiene in cucina, delle scuse da parte del cuoco, o del titolare, o quantomeno non trovare i triangolini alla zanzara nello scontrino consegnato a fine cena.
Abbiamo pagato ben 9,00 euro per i ravioli con tartufo e zanzara!
Sconsigliato in estate.
Sporco.
Camerieri gentili, titolare poco intelligente.
Ovviamente non forniamo i recapiti telefonici, a dimostrazione della nostra poca voglia di contribuire al successo di questo ristorante, dall'ottimo potenziale culinario, ma dalla pessima gestione.
Non ci torneremo.
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